Benvenuto in questo blog, nato per chi ama le icone, per chi vorrebbe conoscerle (chi parte da zero e chi ne è già stato conquistato), per chi vorrebbe condividere un tempo di preghiera davanti all'icona e per chi avrebbe il desiderio di arrivare a "scriverne" una... e poi tante altre.

martedì 29 agosto 2017

Anche gli iconografi vanno in vacanza

Ebbene sì, succede anche questo… che, ad un certo punto, anche l’iconografa appenda il pennello al chiodo e vada in vacanza.
Con questo lungo post non vado in vacanza solo dalle icone, ma anche dai discorsi seri, che non amo troppo (chi mi conosce, lo sa); convinta che anche con il sorriso e l’umorismo si possano dire cose comunque molto serie.
Quando leggo i libri di montagna (quelli del Corbaccio, per capirci), gli autori raccontano sempre di imprese epiche, di morti e di tragedie… Io, invece vorrei raccontarvi la montagna dal suo lato più divertente e, a tratti, anche fantozziano… la montagna del sorriso. 

martedì 27 giugno 2017

Che razza di insegnanti


In questi giorni di caldo, di sole, d’estate e - per noi parmigiani e provinciali- di tortelli, in tanti sono alle prese anche con esami, concorsi e graduatorie e vi garantisco che questi ultimi ambiti non fanno sudare meno dei primi citati. E, tra battute, messaggi, scambi di informazioni condivisi da quei che stanno tutti su una stessa barca, forse pochi sanno che gli insegnanti non parlano solo degli alunni, ma anche di loro stessi: sì, perché, a partire da requisiti, titoli di accesso, competenze, ecc., alla fine si arriva sempre a chiedersi che razza di insegnanti siamo o siamo stati. E, nella scuola come nella vita, «essere insegnante» non è un optional; non a caso uso l’espressione «essere» insegnante e non «fare» l’insegnante, perché l’insegnare è sinonimo di cura e di responsabilità: due tra le perle più preziose che la razza umana possa vantare.
Allora, torniamo a chiederci che razza di insegnanti siamo stati…

sabato 15 aprile 2017

Noli me tangere

Mentre scrivo queste righe bislacche, ho davanti l’icona realizzata in questa quaresima, quella che porta il titolo di «Noli me tangere» e che mostra l’incontro tra il Risorto e Maria Maddalena nel giardino della sepoltura.
Che cosa avrei dato per essere una mosca o una più moderna webcam e avere assistito a quell’incontro!

martedì 7 febbraio 2017

L’icona in trasferta


Qualche settimana fa il Laboratorio iconografico Santa Margherita si è recato «in trasferta» alla scuola elementare Jacopo Sanvitale di Parma: invitati dall’insegnante Stefania, in tre giorni abbiamo incontrato tre classi quinte durante l’ora di religione. 
Di che cosa abbiamo parlato? Naturalmente di icone.
Non solo parole… Ma uno zaino e una tracolla con materiali, tavole e tutto il necessario per ricreare un piccolo laboratorio iconografico sulla cattedra.

mercoledì 4 gennaio 2017

L’intercessione con la scopa in mano


Ed ecco che il nuovo anno porta con sé la prima figura che ha meritato di entrare a far parte del «Calendario dei santi nascosti» (vedi qualche post fa): «la nostra Rina!».

Per chi, tra i lettori, non lo sapesse, la Rina è stata per anni la sagrestana, ma, soprattutto, la «barista» al bar del prete di Colorno, quello che oggi chiamano oratorio, ma che, per tutti, era, è e rimane «il prete».
Voce del verbo «andar dal prete»: