Benvenuto in questo blog, nato per chi ama le icone, per chi vorrebbe conoscerle (chi parte da zero e chi ne è già stato conquistato), per chi vorrebbe condividere un tempo di preghiera davanti all'icona e per chi avrebbe il desiderio di arrivare a "scriverne" una... e poi tante altre.

lunedì 7 novembre 2016

«Portatori sani di nimbo dorato/2: quando la professione diventa dedizione»

Ed eccoci alla puntata numero due relativamente alle memorie liturgiche del 1 novembre.
Dicevo, la volta scorsa, che, nelle Chiese d’Oriente, in questa data si fa memoria dei santi Cosma e Damiano, che la tradizione ricorda come fratelli gemelli, impegnati nella professione medica con una dedizione fuori dal comune e morti martiri sotto Diocleziano, nel 287 circa. Il loro culto era già molto diffuso nel VI secolo e, a tutt’oggi, sono venerati come patroni di medici, chirurghi, infermieri e farmacisti.
Dipinsi («scrissi»… per i palati degli iconografi più fini) questa icona per la prima volta pochi giorni dopo essere stata dimessa dall’ospedale, come segno di ringraziamento e a protezione di coloro alle cui cure mi ero/ero stata affidata.